Il settore dei rifiuti rappresenta, con i suoi problemi, un esempio emblematico della insostenibilità del nostro modello di produzione e consumo.
Nel settore rifiuti la frazione organica è la frazione merceologica maggioritaria sia in termini di peso sia, ancor di più, in termini di costi di gestione.
La frazione organica è quella su cui puntare maggiormente per il raggiungimento degli obiettivi sia di prevenzione e riduzione sia di percentuali per la raccolta differenziata dei rifiuti.
La forma principe di riciclo per la frazione organica prevede il ritorno alla terra del materiale organico attraverso la produzione di compost.
La legge 221/2015 (collegato ambientale) offre nuove opportunità, con i suoi articoli 37 e 38, nell’affermazione di pratiche quali l’autocompostaggio (domestico e non domestico), il compostaggio locale e di comunità.
Su questo la Pubblica Amministrazione, Comuni, Province e Regioni, possono e devono dare un forte contributo riappropriandosi del ruolo che gli spetta.